LETTERA DEL DIRIGENTE

Carissimi ragazzi e famiglie, scrivo per augurare a tutti un buon anno scolastico ben consapevole delle difficoltà che stiamo vivendo e che ci attendono per l’immediato futuro.

Ho atteso fino a oggi per riuscire a dare un quadro più completo possibile delle modalità di ripresa delle attività scolastiche; in effetti alcune decisioni abbiamo capito e sperimentato che vanno prese nei tempi giusti tenendo conto delle indicazioni dell’ultima ora. Alludo a mascherine, distanziamenti e quant’altro.

Da oggi il Tito Livio eroga lezioni di avvio al recupero (il quale si svolgerà durante tutto il corso dell’anno), i cosiddetti PAI, a distanza. La decisione è inevitabile per la carenza di personale che caratterizza questo inizio di anno e che, in considerazione dell’elevato numero di alunni con insufficienze, non ci permette di avere i nostri studenti in presenza per questa prima fase.

Dal 14 settembre, inizio delle attività vere e proprie, seppur in attesa del Consiglio di Istituto di dopodomani, posso anticipare che accoglieremo tutti gli alunni che potranno essere presenti senza incorrere in situazioni di rischio infettivo. Tale numero rappresenta circa i tre quarti delle nostre classi.

Chi non potrà essere in presenza quel giorno svolgerà lezione a distanza secondo l’orario che, appena pronto, sarà comunicato. La turnazione fra giornate in presenza e a distanza avverrà in tempi brevi in modo che non si superino i tre giorni consecutivi a distanza. La turnazione delle classi e quindi l’orario settimanale o anche mensile sarà comunicata al più presto, non appena avremo preso le decisioni del caso.

Ricordo che il nostro sforzo è quello di poter avere tutti i nostri alunni in presenza ma la situazione di emergenza e la necessità di distanziamento impediscono di fatto i cambi d’aula cui eravamo abituati prima dell’emergenza, non possono proprio essere ripristinati e, non avendo neppure un numero di aule corrispondente a quello delle classi siamo obbligati ad alternare presenza e distanza ipotizzando circa una dozzina di classi al giorno a distanza.

Non appena avremo i docenti delle materie coreutiche, ovvero non appena avremo accesso alle graduatorie provinciali, ora in fase di definizione, potremo invece ospitare in presenza gli studenti del coreutico nelle nuove sale danza che nel frattempo abbiamo approntato e che, per ampiezza, consentono la presenza dell’intera classe.

E’ stato un anno molto duro per tutti, i nostri docenti hanno dato il massimo per limitare i danni della Dad e insieme continueremo a cercare sempre la formula migliore anche per la Didattica Digitale Integrata (DDI), voi ragazzi avete resistito con fermezza e siete riusciti a imparare anche a distanza, la scuola ora vi accoglie un po’ a singhiozzo nella speranza che, dopo il periodo autunnale, la primavera, insieme alle foglie secche si porti via anche ogni altro impedimento al rientro di tutti.

 

Giorgio Galanti